lunedì 20 gennaio 2014

Ridendo e scherzando

L' altro giorno mi sono imbattuata per puro caso, e dopo un po' di anni,  nelle Filastrocche di Gianni Rodari, e sono state una riscoperta. Per tutto il giorno mi ronzavano per la testa immagini e personaggi tant' è che non sono riuscita ad andare avanti col lavoro e alla fine mi son detta:
"sai che c'è?! Sei abbastanza avanti e hai del tempo, mettiti e butta giù qualcosa così sgomberi la testa e puoi tornare ai tuoi lavori".
Beh, di mettermi mi son messa


Poi ho incominciato anche a divertirmi. Era da un po' che non usavo il colore visto che a breve ho la consegna delle matite e sto lavorando solo in bianco/nero e sfumature di grigio.



Oltre al colore volevo sperimentarmi un po' e così Tadàààààààà ho creato una texture tutta a "cirillini"
che devo aver pescato dalla memoria. Un vecchio docente di una delle tre cattedre di Pittura in Accademia faceva usare i pastelli a olio con tutti i cirillini; cirillini di qua, cirillini di là. Devo dire che noi ragazzi di Pittura 2 (quelli dell' Arte Contemporanea, per intenderci) lo prendevamo anche abbastanza in giro e poi... cof cof.


Ridendo e scherzando ho fatto tre tavole di puro divertimento ma è ora di tornare a lavorare seriamente.
Non è detto però che non ne faccia altre a tempo perso. Perchè smettere di fare qualcosa se ci diverte :D

venerdì 10 gennaio 2014

Il Re delle Meraviglie

Beh piano piano e nelle pause dal progetto di Esopo, che mi impegnerà fino a fine Febbraio, si lavora al Re delle Meraviglie, una storia un po' al contrario che nasce in una mattinata di primavera. Seduta al tavolino di un bar a disegnare in compagnia del mio compagno Valerio noto un tizio alquanto interessante: un omone di circa una 50ina d' anni, calvo e brizzolato per non dire quasi tutto bianco.
 

Io mi metto lì a ritrarlo di nascosto e piano piano ne vien fuori un personaggio. Il mio compagno mi suggerisce incredibilmente una storia: "può essere un Re, magari il Re del Paese delle Meraviglie".
 

Bello! Inizio con l' abbozzare una prima tavola sulla moleskine da sketch e da lì viaggio di fantasia. Prende forma, colore, parole e nei giorni successivi elaboro cinque tavole che lascerò nel cassetto. Il 2013 si chiude con una speranza per questo progetto e io ieri, dopo l' approvazione di 13 tavole di Esopo mi concedo finalmente di riaprirlo quel cassetto e di rimetterci mano..


"Continua a tenere i capelli legati in uno strano tuppo e spesso va a dormire così per non perdere la piega. Secondo me è per questo che è sempre nervosa. Dormire così le farà venire sicuramente un gran mal di testa. Vorrei dirle che è bello avere i capelli sciolti, io quando vado in bicicletta e prendo la rincorsa sento che si muovono tutti e chissenefrega se si spettinano un po'. Credo che sia diventata del mio stesso colore solo che non vuole farlo vedere e chiede a Vito, il parrucchiere di corte, di riempirla di colori. Io l' ho sposata che aveva i capelli marroni e negli anni è diventata rossa e a volte anche arancione. Si, sarà sicuramente Vito che li tinge con i pennelli. Secondo me con i capelli bianchi sarebbe bellissima ma lei è vanitosa e d' invecchiare non ne vuole sapere."