venerdì 10 gennaio 2014

Il Re delle Meraviglie

Beh piano piano e nelle pause dal progetto di Esopo, che mi impegnerà fino a fine Febbraio, si lavora al Re delle Meraviglie, una storia un po' al contrario che nasce in una mattinata di primavera. Seduta al tavolino di un bar a disegnare in compagnia del mio compagno Valerio noto un tizio alquanto interessante: un omone di circa una 50ina d' anni, calvo e brizzolato per non dire quasi tutto bianco.
 

Io mi metto lì a ritrarlo di nascosto e piano piano ne vien fuori un personaggio. Il mio compagno mi suggerisce incredibilmente una storia: "può essere un Re, magari il Re del Paese delle Meraviglie".
 

Bello! Inizio con l' abbozzare una prima tavola sulla moleskine da sketch e da lì viaggio di fantasia. Prende forma, colore, parole e nei giorni successivi elaboro cinque tavole che lascerò nel cassetto. Il 2013 si chiude con una speranza per questo progetto e io ieri, dopo l' approvazione di 13 tavole di Esopo mi concedo finalmente di riaprirlo quel cassetto e di rimetterci mano..


"Continua a tenere i capelli legati in uno strano tuppo e spesso va a dormire così per non perdere la piega. Secondo me è per questo che è sempre nervosa. Dormire così le farà venire sicuramente un gran mal di testa. Vorrei dirle che è bello avere i capelli sciolti, io quando vado in bicicletta e prendo la rincorsa sento che si muovono tutti e chissenefrega se si spettinano un po'. Credo che sia diventata del mio stesso colore solo che non vuole farlo vedere e chiede a Vito, il parrucchiere di corte, di riempirla di colori. Io l' ho sposata che aveva i capelli marroni e negli anni è diventata rossa e a volte anche arancione. Si, sarà sicuramente Vito che li tinge con i pennelli. Secondo me con i capelli bianchi sarebbe bellissima ma lei è vanitosa e d' invecchiare non ne vuole sapere."

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